venerdì 24 settembre 2010

4a Capitale: Lome', Togo


Nella regione ribattezzata poi "Costa degli Schiavi", e' la Germania che assume con la Conferenza di Berlino del 1884 un protettorato sui dintorni di Togoland: ruolo che mantiene fino alla prima guerra mondiale, quando dopo aver perso le colonie in Africa il territorio passera' alla Francia, che ne sara' l'ufficiale fruitore fino al periodo della decolonizzazione e all'indipendenza nazionale del Togo del 1960. La storia del Togo e' un altro esempio di come in Africa il potere si instauri e si modifichi in maniera improvvisa e violenta: nel 1963 un gruppo di soldati con capo il sergente Etienne Gnassingbé Eyadéma rovescia l'allora presidente Sylvanus Olimpio, che viene assassinato da un gruppo di soldati. Come nuovo presidente viene designato dal sergente Emmanuel Bodjollé, capo del temporaneo Insurrection Committee , Nikolas Grunitzky che governera' dal 1963 al 1967 quando nuovamente un colpo di stato senza dispersione di sangue capitanato da Eyadéma lo esiliera' a Parigi. Eyadéma stesso prendera' il potere questa volta, e governera' dal 1967 fino all'anno della sua morte, nel 2005: con 38 anni di governo e' stato il mandato piu' longevo in Africa -dopo la morte del Re Hassan II del Marocco nel 1999. Nonostante abbia vinto elezioni a mani basse nel 72, nel 79 e nell'86 dovette subire l'attentato aereo del 1974 del quale fu unico superstite, e un successivo attentato di una sua guardia del corpo, del quale conservo' il proiettile come amuleto contro la sfortuna. Nuovamente ci fu un attacco nel 1993 al campo militare Tokoin dove viveva, ma anche li' si salvo', nonostante gran parte del suo personale e delle sue bodyguards furono uccise, compreso il suo capo personale dello staff, il generale Mawulikplimi Ameji. Vinse inoltre le elezioni del 1993 con il 96%, quelle del 1998 con il 52% -naturalmente con accuse di frode e di massacri di centinaia di opponenti- e, dopo un'opportuno cambio di costituzione che limitava i mandati, vinse anche quelle del 2002. Cambio' inoltre l'eta' di investitura di un possibile candidato a presidente, da 45 anni a 35 -guarda caso l'eta' che possedeva proprio suo figlio al momento della legge, volendo gia' pensare ad una successione, forse a causa dell'eta: morira' infatti tre anni dopo. Fu anche il presidente dell'Organizzazione per l'Unita' Africana dal 2001 al 2002 cercando di mediare tra il governo e i ribelli della Costa D'avorio. Al suo funerale nel 2005 parteciparono numerosi capi di governo, tra cui quelli del Ghana, del Benin, del Niger, della Costa d'avorio, della Nigeria. Anche Eyadéma cerco' consensi come molti suoi colleghi contemporanei attraverso il culto della personalita', diretto a pubblicizzare la sua figura e a edulcorarla per ottenere voti: era solito avere nel suo entourage 1000 danzatrici che cantavano le sue lodi; ritratti che adornavano gran parte dei negozi; una statua di bronzo nella capitale, Lome'; orologi da polso da 20$ con il suo ritratto che appare e scompare ogni 15 secondi; persino un fumetto che lo dipinge come un supereroe con superpoteri di invulnerabilita' e una forza immensa. In aggiunta a queste raffinate strategie di culto della personalita', il giorno in cui scampo' ad uno dei numerosi attentati inizio' a diventare "Festa della vittoria delle forze del male". Questo contribui' a far in modo che la sua immagine parlante seducesse e convincesse molto piu' di mille idee in una complessa strategia di comunicazione d'impatto, la quale precedera' molti altri presidenti-dittatori. Nonostante sia stato designato il figlio Faure, le proteste internazionali lo fanno desistere dall'assumere direttamente il potere e si opta per le elezioni che il 5 Maggio 2005 tuttavia lo rivedono vincitore e cosi' nuovo presidente del Togo. Numerose proteste sono state apportate, per il ladrocinio di computer destinati a contare le schede, per i numerosi -5oo-omicidi di dissidenti. Piu' di 40000 togolesi ripararono nelle citta' vicine. Nel 2009 viene arrestato il fratello e ministro della difesa per l'attentato contro il presidente, mentre sempre nel 2009 viene abolita la pena di morte.Faure Gnassingbe' vince nuovamente le elezioni del Marzo 2010, iniziando il secondo mandato.
Lome' conta oggi circa 750,000 persone ed e' il centro commerciale amministrativo e industriale del paese, oltre che il suo principale porto. Malgrado le copiose esportazioni di caffe', semi di cacao, cocco, e palme, e possieda una raffineria di petrolio, meta' popolazione rimane sotto la linea internazione della poverta' di 1,25 $ al giorno.

Una vista della Regione Tamberma, una delle piu' interessanti del Togo


Il pastore Doug con i danzatori del fuoco in Sara KapouVista di una citta' costiera
Vista di un villaggio dell'entroterra togolese

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