Lilongwe ha una popolazione di circa 900,000 abitanti e figura la piu' grande citta' del Malawi condensando in se' molte attivita' principali del paese: inizialmente villaggio situato nei pressi del fiume Lilongwe, si ingrandi' sotto l'amministrazione britannica come importante centro coloniale regionale agli albori del ventesimo secolo. Continuando nella sua crescita divento' il secondo centro del paese e, dal 1974, capitale - sostituendo Zomba - incrementando ancora di piu' i traffici e la sua popolazione demografica, soppiantando infine nel 2008 quella che era sempre stata la prima citta' per numero di abitanti, Blantyre - che pero' rimane sempre la capitale economica. Molti Europei ed espatriati sudafricani vivono qui, oltre a parecche ONG (Care International, Plan International, Concern Worldwide, , Population Services International, The UNC Project, World Camp, Baylor International AIDS Initiative, Baobab Health Partnership, WaterAID), Organizzazioni per aiuti (Peace Corps, USAID, DFID,UNICEF, UNHCR, UNFAO, WFP) oltre a corporazioni internazionali, particolarmente quelle associate al tabacco operanti al di fuori di Lilongwe. Come risultato, molti visitatori occidentali trovano la citta' confortevole e amichevole: ci sono diversi bar, cafe', clubs, ristoranti, coffee shops e persino un casino'; a Lilongwe grazie alla sua varieta' una persona puo' vivere, lavorare o prendersi una vacanza che molti occidentali considererebbero tipica, se non lussuriosa. Anche se poi, andando a vedere meglio, la maggior parte degli abitanti del Malawi vivono a Lilongwe solo con pochi dollari al giorno, e molti sono vittime della serpeggiante disoccupazione. Inoltre la citta' possiede uno dei piu' alti tassi di HIV/AIDS del mondo, oltre il 20% della popolazione urbana e' positiva; cio' che destabilizza il sistema tuttavia e' che soprattutto professori e agenti dell'agricoltura, cioe' le persone chiave per lo sviluppo del paese, e quelle che si spostano maggiormente da centri urbani e villaggi, sono i piu' colpiti. In una maniera cosi' falcidiante e fulminante che non e' possibile rimpiazzarli con la stessa rapidita' colla quale vengono infettati dalla malattia. Un'altra piaga della regione e' che si sta sperimentando un'estrema deforestazione, ulteriormente aggravata dal fatto che gli abitanti rurali non hanno accesso al legname per fuochi da campo, da cucina e da costruzione fino al 2015. Ma entrambi i problemi sono correlati al rapido tasso di crescita della popolazione che il paese sta vivendo.
Una delle strade principali di Lilongwe
Sicuramente il Malawi e' stato uno dei paesi africani tardivamente colonizzato dagli "Occidentali", in quanto soltanto dopo nove secoli di governo dei nativi - dal decimo al diciannovesimo -si affacciano gli Inglesi prendendo possesso di quel territorio che diventera' loro colonia dal 1891 al 1964 - e' stato inoltre uno dei luoghi percorsi da David Livingstone, il quale visito' il lago Malawi nel 1859. Un primo esempio di ciò che è talvolta chiamato "Thin White Line" riguardo l'autorità coloniale bianca in Africa, il governo coloniale di Nyasaland è stato costituito nel 1891: gli amministratori potevano disporre di un budget di € 10.000 per anno, allora una somma sufficiente per impiegare dieci civili europei, due ufficiali dell'esercito, settanta sikh del Punjab, e ottantacinque facchini dello Zanzibar. Questi pochi dipendenti dovevano essere in grado di amministrare e tenere sotto controllo un territorio di circa 94 mila chilometri quadrati popolato da circa due milioni di persone. Nel 1944, il Nyasaland African Congress (NAC) viene costituito dagli africani del Nyasaland per promuovere gli interessi locali all'interno del governo britannico, mentre nel 1953 la Gran Bretagna lega il Nyasaland con la Rhodesia del Nord e del Sud in quello che verra' conosciuto come CAF -principalmente per motivi politici. Questa unione venne malvista dai nazionalisti africani, e il NAC ottenne appoggio popolare: si mise in luce il dottor Hastings Kamuzu Banda, un medico europeo formato in Ghana, il quale venne convinto a tornare a Nyasaland nel 1958 per aiutare la causa nazionalista. Banda viene eletto presidente del NAC e lavoro' per mobilitare il sentimento nazionalista, prima di essere arrestato e imprigionato dalle autorità coloniali nel 1959. Una volta rilasciato nel 1960 chiese aiuto nel redigere una nuova costituzione per Nyasaland, la quale prevedeva con una clausola la maggioranza degli africani nel consiglio legislativo; nel 1961 il Banda Malawi Congress Party (MCP), conquista la maggioranza nelle elezioni legislative del Consiglio e Banda diviene primo ministro nel 1963. La Federazione tuttavia viene sciolta nel 1963 poiche' nel 6 luglio 1964, il Nyasaland diventa indipendente dal dominio britannico e si autonominera' Malawi -dal vecchio nome degli Nyanja, gli abitanti dell'area, "Maravi". Nel 1966 il partito di Banda diventa l'unico -come frequentemente e' successo nelle corse al potere in Africa - e dal 1970 egli si dichiara presidente a vita: nel suo lungo mandato si e' discusso di come, nonostante il Malawi fosse un un paese povero, senza sbocco sul mare, densamente popolato e povero di minerali, egli abbia costruito un impero economico che alla fine produce un terzo del PIL del paese e occupa il 10% della forza lavoro salariato. Tuttavia sotto pressione per una maggiore libertà politica, Banda approvo' un referendum nel 1993 che diede come risultato l'introduzione del multipartitismo nello scenario politico: come conseguenze vi furono un consiglio presidenziale -costituito nello stesso anno- l'abolizione della Presidenza a vita e una nuova costituzione che pose fine al dominio dell'MCP. Nel 1994 si svolgono quindi le prime elezioni multipartitiche che incoronarono Bakili Muluzi come presidente, il quale rimase in carica fino al 2004, quando viene eletto il Dr. Bingu wa Mutharika, il quale confermera' il proprio mandato nel maggio del 2009 venendo rieletto con successo, nonostante le accuse di frode elettorale del suo antagonista. Analizziamo da vicino queste tre figure: partendo da Banda, il formatore ufficiale del paese, si ritorna quasi meccanicamente al prototipo di dittatore democratico: severo conduttore e dispositore delle redini della nazione, governatore in realta' con uno stato di polizia -posta aperta e modificata, telefoni sotto controllo, opposizione non tollerata, eccetera. Banda stesso esortava a denunciare chi parlava male di lui, anche parenti se necessario; venivano interrotte chiamate telefoniche se qualcuno proferiva critiche rispetto al governo in atto, oppositori vennero spesso arrestati, esiliati (come Kanyama Chiume) o morirono in circostanze sospette (come Dick Matenje o Dr. Attati Mpakati) e come tralaltro tre ministri e un membro del parlamento, cioè Dick Matenje, Twaibu Sangala, Aaron Gadama e David Chiwanga, i quali morirono misteriosamente in un incidente ufficialmente etichettato come "incidente stradale". Banda inizialmente invito' i tre ad un "dibattito interno sulla democrazia multipartitica" nel Malawi e successivamente in una "riunione di gabinetto"; essi confermarono la loro presenza. Vedendo una possibilita' di opposizione riguardo il proprio governo, Banda temporaneamente sciolse il parlamento, spoglio' gli uomini del loro status politico e li mando' a Zomba tra gli edifici parlamentari per un interrogatorio. Chiwanga ebbe solamente la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, poiche' fu testimone delle torture portate ai tre ministri, e venne messo a tacere assieme agli altri: successivamente furono raggruppati tutti in una Peugeot 604 spinta a ovest di Blantyre con la quale inscenarono un incidente. Solo piu' tardi si scopri' che macabramente perirono a causa di picchetti da tenda martellati nelle loro teste. Come ogni dittatore "che si rispetti", anche Banda aveva il suo culto della personalita' che andava da poster giganti con la sua immagine, a nugoli di donne danzanti con speciali vestiti confezionati con la sua immagine pronte a riceverlo in ogni luogo che toccava col suo aeroplano, a comunicazioni nazionali prima di ogni film proiettato al cinema, all'usare la stampa e la radio come mezzi per la propria propaganda. Vieto' la televisione, la libera produzione cinematografica, e impose perfino un codice di abbigliamento: per le donne, che vietava di mostrare le gambe e di indossare pantaloni, e per gli uomini, ai quali era proibito portare la barba e i capelli lunghi, per loro segnale di dissenso (addirittura nel 1970, perfino potenziali visitatori del paese venivano accolti con i seguenti requisiti per ottenere i visti). E ovviamente venivano proibiti i baci in pubblico, e anche quelli "cinematografici"; venivano etichettati come immigrati fuorilegge e successivamente deportati tutti gli europei che non aderivano a solamente una di queste imposizioni. E poi il partito: tutti gli adulti dovevano aderire al suo partito, e bisognava avere la tessera con se' in ogni momento, da poter mostrare all'occorrenza. Nonostante queste terribili leggi e usanze, Banda si dimostro' molto favorevole riguardo i diritti delle donne rispetto gli altri governanti africani: ha fondato Chitukuko Cha Amai m'Malawi (CCAA) costituita per affrontare le preoccupazioni, i bisogni, i diritti e le opportunità per le donne in Malawi. Questa istituzione ha inoltre motivato le donne a eccellere sia nel campo dell'istruzione e di governo e le ha incoraggiate a svolgere più ruoli attivi nella loro comunità, chiesa e famiglia. Ma non solo: Banda ha fatto molto anche per le infrastrutture del paese - si puo' includere la creazione di grandi strade, aeroporti, ospedali e scuole - e la fondazione della Kamuzu Academy, -nella quale spese quasi tutti i fondi per l'istruzione - una scuola sul modello di Eton, nella quale si insegna il latino e il greco antico tramite insegnanti espatriati. Non tutto esecrabile quindi, nonostante fossero davvero oppressivi e incredibilmente restrittivi i metodi -per non dire di piu'. Banda accumulo' personalmente quasi 320 milioni di dollari in beni personali, quasi tutti spesi in miniere e campi di colture in Sud Africa. Il secondo presidente, Bakili Muluzi, succede a Banda con un 47%. Piovono subito critiche per la sua vendita delle riserve di mais del paese proprio prima di un periodo di siccita' che porto' la carestia in tutto il paese, e nonostante la pressione internazionale, i milioni di dollari derivanti dalla vendita delle riserve del Malawi non sono mai tornati indietro, ed è ampiamente probabile che la liquidazione sia finita in conti esteri appartenenti a Muluzi e ai suoi sostenitori. Nel 2002 provo' a modificare la costituzione, cercando di introdurre anche un terzo mandato oltre i due previsti, in modo da poter gareggiare per le elezioni del 2004, ma a causa delle proteste abbandono' l'idea. Da qui si dipana una sequela avvincente di arresti e di scagionamenti: arrestato nel 2006 con l'accusa di frode e corruzione, rilasciato su cauzione il giorno dopo; (ore dopo il suo arresto, il capo investigatore Gustav Kaliwo è stata sospesa dal presidente Mutharika e il Direttore della Pubblica Accusa Ismaele Wadi ha sostenuto di non avere altra scelta che far cadere le accuse) arrestato il 25 Maggio del 2008 e accusato di voler rovesciare il governo, fu rilasciato su cauzione e rilasciato il 30 Maggio; arrestato nuovamente il 26 Febbraio del 2009 con 86 capi di imputazione per corruzione e abuso d'ufficio. Venne accusato di aver deviato 1,7 miliardi di kwacha provenienti da donatori -valuta nazionale corrispondenti a 11 milioni di di dollari- nel suo conto personale. Il suddetto denaro proveniva, tra gli altri, dalla Repubblica di Taiwan, dal Regno del Marocco e dalla Libia. Muluzi ha annunciato il 23 dicembre 2009, il ritiro dalla politica attiva e che Friday Jumbe lo stava sostituendo come leader UDF. Anche qui presidenza molto controversa, soprattutto nei confronti del suo periodo "post". Guardiamo ora all'ultimo presidente, l'attuale Bingu wa Mutharika (nato Brightson Webster Ryson Thom), nominato ministro per la Programmazione Economica e lo Sviluppo nel 2002, e nominato dal Muluzi come suo successore. Mutharika ha vinto circa il 36% dei voti nelle elezioni presidenziali del 20 maggio 2004, davanti a John Tembo e Gwanda Chakuamba, insediandosi pochi giorni dopo. Gwanda Chakuamba, che era stato nominato come ministro dell'Agricoltura, fu licenziato e successivamente arrestato nel settembre 2005 per aver fatto un discorso prevedendo la dismissione dell'ufficio di Mutharika entro Natale mentre nel 2006, fu arrestato il Vice-Presidente Cassim Chilumpha accusato di tramare l'assassinio del presidente. E 'stato segnalato nel marzo 2005 che Mutharika non dormiva piu' nella dimora dello stato a causa di sospetti riguardo spiriti maligni; un aiutante presidenziale ha confermato dicendo di aver chiamato degli esorcisti cristiani. Questo è stato successivamente negato, e i giornalisti responsabili della storia, compreso un giornalista della BBC, sono stati arrestati. Mutharika: "non ho incontrato ancora nessun fantasma, e non ho mai avuto paura di loro nella mia vita". Mutharika ha confermato la memoria di Hastings Banda come un eroe nazionale, dicendo che avrebbe continuato il lavoro Banda; nel settembre 2004 ha ripristinato il nome di Banda allo stadio nazionale, all'ospedale centrale, e all'aeroporto internazionale - Muluzi aveva rimosso Banda da tutti e tre i posti. Mutharika era presente alla inaugurazione del maggio 2006, di un mausoleo per Banda che costo' 620 mila dollari Usa. Forse un presidente appena migliore di due esempi davvero di malauspicio, nonostante fossero in qualche modo "necessari" per l'evoluzione della coscienza interna del paese -senza contare i tempi nei quali sono stati presenti. Ad ogni modo si prevede una nuova ripresa e una nuova crescita per il Malawi, il quale e' stato considerato primo paese in Africa per quanto riguarda il tasso di felicita' -da una statistica Forbes. Lo sviluppo arriva anche dal Giappone, che si dichiara disposto a finanziare strutture che garantiranno una maggiore viabilita' nel paese. Giusto qualche revanchismo arriva dall'episodio che ha visto musulmani bruciare le bibbie distribuite nel paese -notizia di ieri. Ad ogni modo il Malawi governato da Mutharika ha trasformato se' stesso in un paese orientato verso l'agricoltura la quale contribuisce con l'oltre 80% alle esportazioni, il 38% del GDP e supporta l'oltre 85% della popolazione.
http://www.malawivoice.com/ / giornale del Malawi
www.aardvarksafaris.com/malawi-a.html / Sito turistico riguardo il Malawi
www.southern-africa.co.uk/holidays/malawi / Idem
http://www.raisingmalawi.org/ Sito del Campo inaugurato da Madonna
Nessun commento:
Posta un commento